Grazie a partnership di valore con aziende e fondazioni, Fondazione Corti può garantire ogni giorno la sopravvivenza del Lacor Hospital e offrire speranza di vita e futuro ad una delle popolazioni più povere del pianeta.
Collaborare con Fondazione Corti significa diventare parte di una storia unica che ha visto la trasformazione di un piccolo centro medico nel cuore della savana in uno degli ospedali non profit più grandi dell’Africa Equatoriale.
Nel Nord Uganda, più del 56% della popolazione vive sotto la soglia di povertà e non può permettersi le spese mediche, 1 bambino su 21 muore prima di raggiungere i 5 anni di età a causa delle “malattie della povertà” come malaria, polmonite, anemia, diarree infettive.
Il Lacor Hospital non ha mai smesso di salvare vite. E lo ha fatto nonostante le infinite emergenze che ha dovuto affrontare: l’epidemia di AIDS, la guerra civile, la povertà causata da due decenni di conflitti armati, l’epidemia di Ebola nel 2000 e di Covid19 negli ultimi anni.
Il Lacor Hospital offre cure ad oltre 200.000 persone l’anno e lavoro a 700 dipendenti, tanto da essere il maggior datore di lavoro privato del Nord Uganda.
Inoltre, genera competenze attraverso la formazione sanitaria e tecnica: più di 600 studenti residenti frequentano le scuole per infermieri, ostetriche, tecnici di laboratorio, di anestesia e di sala operatoria ed è sede di tirocinio per laureandi e laureati in medicina e farmacia della Facoltà di Medicina di Gulu.
A prescindere dal valore inestimabile prodotto dall’offerta di cure e di formazione, un Euro donato al Lacor produce per la comunità un beneficio monetario diretto, indiretto e indotto doppio (2,2 euro). Si tratta dello SROI, ritorno sociale dell’investimento, calcolato per la prima volta nel 2013.
e offrire speranza di vita e futuro ad una delle popolazioni più povere del pianeta.