L’eredità di una grande donna
Sono passati quasi cent’anni dalla sua nascita, quasi trenta da quando l’HIV ha avuto la meglio sulla sua vocazione, ma la sua visione della medicina è sempre lì; il suo sguardo accoglie ogni medico, ogni paziente, ogni visitatore che varca i cancelli del Lacor.
Lucille nasceva oggi nel 1929. Con lei e con le prime suore missionarie, si concretizza quell’idea di medicina per i più vulnerabili che, insieme all’impegno e alla determinazione di Piero, pone le basi per quello che diverrà uno dei maggiori ospedali non profit di quest’angolo di Africa.
Oggi la ricordiamo con un video che ci porta al Lacor, ad ascoltare l’impegno e la gratitudine di alcune delle infermiere e ostetriche che hanno un lavoro grazie all’ospedale. Un lavoro per una donna, spesso madre sola, significa poter dare ai propri figli un’istruzione, mantenere la famiglia allargata, anche comprare un pezzo di terra dove costruire una casa.
E’ anche grazie a Lucille e alla sua ferma convinzione dell’importanza della formazione che l’ospedale ha oggi un’impronta femminile; dalla prima scuola per infermiere che lei stessa fondò nel 1973, oggi all’interno dell’ospedale ci sono cinque scuole, dove studiano non solo infermiere e ostetriche, ma anche tecnici di laboratorio, anestesia e sala operatoria.
Quasi sette studenti su dieci sono giovani donne.
E’ anche questo un tributo a Lucille e alla sua visione.