“E’ grazie al Lacor che sono viva”
E’ nel mese in cui si sottolinea l’importanza della prevenzione del tumore del collo dell’utero che Cynthia Anena, da qualche settimana responsabile comunicazione del Lacor, ha raccolto questa bella testimonianza.
“Mi chiamo Ayenyo Doreen Deborah e lavoro al Lacor Hospital dal 2004 come assistente infermiera. Per molti anni ho svolto il mio lavoro senza sapere che stavo combattendo contro un nemico invisibile: il tumore al collo dell’utero. Nel 2013, una mia collega, Aber Vivian, ha insistito perché mi sottoponessi a uno screening per il tumore al collo dell’utero. Continuavo a rimandare, ma Aber non si è arresa. Alla fine mi sono decisa, senza immaginare quanto quella scelta avrebbe cambiato la mia vita.
Durante lo screening, è emersa un’anomalia al collo dell’utero; l’infermiera mi ha spiegato che, senza intervento, si sarebbe potuta trasformare in un tumore e mi ha subito prenotato una procedura per asportare i tessuti e analizzarli.
Quando ho incontrato il dottor Odong Emintone Ayella per i risultati, ho scoperto di avere un tumore al collo dell’utero ancora senza sintomi.
Ricordo di avergli chiesto di rimuovere l’utero anche l’indomani, se possibile. Entro pochi giorni ero pronta per l’intervento e il venerdì seguente mi hanno sottoposta a un’isterectomia totale, la rimozione completa dell’utero.
Dopo una settimana ero già abbastanza forte da poter trasportare una tanica d’acqua di 20 litri sul capo. Da allora non ho avuto complicazioni e sono profondamente grata al Lacor Hospital e al personale che mi ha salvato la vita.
In particolare, vorrei ringraziare il dottor Odong per il suo supporto e la mia collega Aber Vivian per la sua insistenza: è stata lei a convincermi a fare quel primo, fondamentale passo”.
Gennaio è il mese della sensibilizzazione sul tumore al collo dell’utero, malattia che rappresenta una delle principali cause di morte per cancro tra le donne in Uganda.
Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’incidenza di questo tumore in Uganda è di 30 casi per 100 mila, con un tasso di mortalità di 19,9 per 100 mila.
La prevenzione è fondamentale. La vaccinazione contro il virus del papilloma umano (HPV) è disponibile dal 2015, principalmente per le ragazze di 10 anni. Ma la copertura vaccinale è ancora limitata. Non solo: meno del 10% delle donne ugandesi tra i 30 e i 49 anni è stato sottoposto a screening per il tumore della cervice negli ultimi cinque anni.
Grazie al Lacor Hospital, negli ultimi tre mesi del 2024, 663 donne hanno potuto effettuare lo screening gratuito del tumore al collo dell’utero; al Lacor è operativo un ambulatorio dedicato, ma le infermiere si sono recate anche nei villaggi per raggiungere le donne. In 20 casi sono state riscontrate lesioni precancerose, trattate con crioterapia o intervento chirurgico presso il dipartimento di ginecologia dell’ospedale.
“Grazie al Lacor Hospital e a chi mi ha sostenuta, oggi sono viva e in salute”, sottolinea Anyenyo Doreen che conclude: “racconto la mia esperienza per ricordare a tutti che la prevenzione può fare la differenza”.