Una collaborazione solare
Una sinergia vincente con un obiettivo comune: il diritto alla salute globale. Delle persone e del pianeta.
Con il 2024 prende via la partnership di Fondazione Corti con Svea Solar, azienda leader nel settore del fotovoltaico.
Per ogni impianto installato dalla filiale italiana della multinazionale svedese, Svea dona 10 Euro alla Fondazione Corti a sostegno del Lacor Hospital.
Una collaborazione che nasce con uno sguardo agli sforzi globali per il raggiungimento del settimo obiettivo di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, “energia pulita e accessibile”, ma anche del terzo: “salute e benessere”
SveaSolar Italia ha sposato la mission del Lacor Hospital: “le migliori cure possibili al maggior numero di persone, al minor costo”. E il minor costo, oggi, vuol dire anche attenzione al risparmio energetico e alla salute dell’ambiente.
“Svea Solar Italia”, afferma l’amministratore delegato Roberto Colombo, “sceglie di contribuire agli sforzi di uno dei maggiori poli non profit per la salute in Africa. Un ospedale in cui l’attenzione ai pazienti si abbina a un impegno nei confronti dell’ambiente”.
Il Lacor Hospital, con i suoi 200 mila pazienti l’anno, non è solo uno dei maggiori ospedali non profit dell’Africa equatoriale, ma è anche motore di sviluppo per una delle popolazioni più vulnerabili del pianeta e da alcuni anni è impegnato nel ridurre la dipendenza da energie fossili e migliorare la gestione dei rifiuti.
Spiega il direttore del dipartimento tecnico del Lacor, Dr. Jacopo Barbieri: “ogni anno, grazie ai 335kWp di capacità fotovoltaica installata, circa il 35% elettricità necessaria all’ospedale per funzionare è autoprodotta da fonti rinnovabili e non deve essere acquistata dalla rete nazionale ugandese. Tutto ciò che possiamo risparmiare sui costi operativi va a favore dei pazienti”, precisa. “Se si considera che la bolletta del Lacor si attesta mediamente sui 10.000€ al mese, significa un risparmio mensile di circa 3.000€”
Da alcuni anni, infatti, grazie al prezioso contributo di diversi donatori pubblici e privati, sui tetti del Lacor Hospital e dei suoi tre centri sanitari periferici sono stati installati pannelli fotovoltaici per una superficie di oltre 1.500 m2. L’elettricità autoprodotta inoltre ha ricevuto la certificazione EKOenergy. Il Lacor hospital è il primo ente ugandese a ricevere l’etichetta ecolabel, ed è oggetto di ricerche e pubblicazioni, sia divulgative che tecniche. Tra queste, il recente progetto RESTARThealth del Politecnico di Milano, ha fornito una dettagliata fotografia del sistema energetico dell’ospedale ponendo le basi per miglioramenti futuri.
Grazie a quest’iniziativa, SveaSolar sostiene un gioiello nel cuore della savana che sempre di più coniuga l’attenzione alla persona a quella dell’ambiente.