Lacor-Bicocca: un’amicizia duratura
Aprile 2024. Al Lacor arriva il Preside del Dipartimento di medicina e Chirurgia dell’Università Milano Bicocca. È la sua seconda visita qui, a riprova di un impegno sempre più convinto.
Accompagnato da alcuni docenti, il professor Pietro Invernizzi, è tornato al Lacor per approfondire le esigenze dell’ospedale, parlare con i direttori, incontrare i medici e conoscere studenti e specializzandi italiani che in questi mesi sono qui per un tirocinio.
Dialogo costruttivo, rispetto reciproco e capacità di ascoltare esigenze, priorità e sfide locali sono alla base dell’impegno e degli sforzi futuri.
L’obiettivo è gettare le basi per attività congiunte di ricerca, formazione e capital development, in alcune aree di maggior necessità: pediatria, ginecologia, malattie infettive e patologia.
Il principio che anima questo progetto è la necessità di una solidarietà globale nel promuovere la salute e il benessere per tutti.
Ma in cosa consiste questa collaborazione con Bicocca?
Già da un paio d’anni, grazie ad un accordo firmato nell’ambito del progetto Bicocca Global Health Centre, il Lacor viene scelto come sede di tirocinio dagli studenti del quinto e sesto anno di medicina della Facoltà milanese per arricchire la propria formazione. A loro si stanno aggiungendo specializzandi che si fermano sei mesi.
Trascorrere un periodo di formazione nella pediatria, ostetricia, chirurgia o pronto soccorso in un Paese a risorse limitate, offre ai futuri medici italiani la possibilità di confrontarsi con una medicina e una cultura profondamente diverse. Un arricchimento professionale e umano che non ha pari.
Da alcuni mesi, inoltre, sono in corso due ricerche che vedono la collaborazione tra la pediatria e la ginecologia di Bicocca e quelle del Lacor e dell’Università di Gulu. Due studentesse del sesto anno, alla loro seconda esperienza in Uganda, sono qui per raccogliere i dati per la loro tesi.
La visita del professor Invernizzi ha costituito un ulteriore passo significativo verso la creazione di una collaborazione duratura.
“Dai requisiti delle infrastrutture alle esigenze del personale e della formazione, la delegazione ha acquisito preziose conoscenze sulla complessità che si riscontra nel fornire assistenza sanitaria in contesti con risorse limitate”, ha sottolineato la portavoce di Bicocca. “Queste conoscenze sono fondamentali per orientare i nostri futuri sforzi di collaborazione”.
Uno dei momenti chiave della visita è stata la presenza dell’Ambasciatore italiano, S.E. Mauro Massoni, che ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale nello sviluppo dell’assistenza sanitaria. Il coinvolgimento dell’Ambasciatore ha ulteriormente rafforzato l’impegno a promuovere collaborazioni tra Italia e Uganda nel settore sanitario e della formazione.