Il tuo 5×1000 per Charles
Qualche tempo fa Susan Agenerwot ha portato al Lacor suo figlio Charles, neanche due anni.
Sono rimasti più di un mese in pediatria, nella stanza dei bambini malnutriti; la situazione era critica, Charles era sieropositivo dalla nascita e aveva contratto la tubercolosi.
Davvero sottopeso per la sua età, andava alimentato con prodotti adatti, molto nutrienti. Come la pasta ricca di vitamine e sali minerali o la formula in polvere studiata per riabituare l’organismo a mangiare.
Charles ha contratto l’HIV dalla mamma; eppure Susan aveva fatto il test all’inizio della gravidanza ed era risultata negativa. Ha partorito presso un ospedale governativo dove purtroppo il test HIV non è stato ripetuto prima del part. Rifarlo in quel momento avrebbe permesso di scoprire che la giovane mamma era sieropositiva e la giusta profilassi avrebbe impedito la trasmissione del virus al neonato.
Susan Agenerwot è sola, al villaggio nessuno sa che ha contratto l’HIV: lo stigma sociale nei confronti di chi è sieropositivo è ancora molto presente e teme di venire cacciata dalla comunità.
Oggi mamma e figlio sono seguiti al Lacor sia per la terapia antiretrovirale che per tutte le complicanze emerse. Grazie alle amorevoli cure della nutrizionista Paska Amony, Charles ha ricominciato a mangiare e prendere peso e le terapie hanno fatto effetto.
Dopo cinque settimane di cure il bimbo è stato dimesso.
Adesso deve tornare ogni due settimane per il controllo del peso, dell’alimentazione e delle cure.
Paska Amony sarà lì ad aspettarlo, negli ambulatori pediatrici dedicati alla malnutrizione, per assicurarsi che il piccolo continui a crescere bene.
In Acholi, Agenerwot, il nome della giovane mamma, significa “ho fiducia in Dio”. Lei non si arrende, confida in Dio, ma anche nelle cure che il Lacor garantisce al suo piccolo.
E confida anche in te che leggi e, con il tuo 5×1000, sei linfa vitale per il Lacor.