Due ragazze contro l’HIV
C’erano due giovani, tra le centinaia di persone che ieri hanno accolto l’ambasciatore americano: Aber Marion Hope e Adong Franca. Entrambe sieropositive, entrambe in cura presso la clinica del Lacor. La loro testimonianza è ancor più preziosa, alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’AIDS.
Emozionate, eleganti, sorridenti, hanno voluto raccontare la loro storia a William W. Popp, rappresentante del Presidente americano.
Ha cominciato Franca, che l’ha incontrato vicino al reparto maternità. Franca era un bambina di otto anni quando ha iniziato la terapia antiretrovirale. Prendere le sue medicine non ha mai costituito un problema e oggi, sposata con un giovane sieropositivo, ha due bambini HIV negativi. “A nome di tutte le donne come me”, ha detto Franca, “ringraziamo il governo degli Stati Uniti per il fondamentale sostegno alle nostre cure”, ha detto all’ambasciatore.
In pediatria, la ventenne Marion, ha testimoniato la difficoltà a prendere le medicine regolarmente, ma l’importanza di farlo, perché l’HIV diventi una malattia cronica al pari di molte altre, sotto controllo per tutta la vita.
L’HIV è stato diagnosticato a Marion quando aveva solo 9 anni; a 17, la giovane ha smesso di prendere i farmaci e la sua carica virale è rapidamente salita. Quando Pamela, dell’ambulatorio HIV del Lacor, le ha parlato spiegandole la sua situazione e le conseguenze a cui stava andando incontro, Marion ha ripreso la cura. Oggi la sua carica virale è soppressa, ma non solo: Marion è diventata counselor del gruppo di adolescenti: “spiego a chi segue bene il trattamento l’importanza di continuare così, e parlo con chi invece non prende sul serio la sua cura raccontando la mia storia”.
Avviato nel 1993, l’ambulatorio HIV del Lacor si prende cura dei pazienti HIV a tutto tondo; da allora ha accolto oltre ventimila persone e oggi ne segue più di 7 mila in terapia antiretrovirale. L’assistenza comprende counseling, test, trattamento delle infezioni opportunistiche, somministrazione della terapia antiretrovirale, educazione sanitaria, profilassi e prevenzione della trasmissione mamma-bambino.
