Continuate a portare avanti l’eredità del Lacor
Oggi, nella giornata in cui si ricordano le persone più care che si sono spente, condividiamo il dolore per la perdita dell’amatissimo dr. Cyprian Opira, affettuosamente chiamato da tutti dottor CP. Stimatissimo direttore esecutivo del Lacor dal 2008, oltre ad essere uno dei migliori radiologi interventisti d’Uganda, era un uomo schivo, colto, umile, sempre gentile, grande lavoratore anche quando negli ultimi anni la malattia aveva iniziato a pesare. Era paziente, mai critico, aperto all’ascolto e al dialogo.
Per il Lacor, come per tutti coloro che lo hanno conosciuto, è sempre stato un riferimento come professionista e come uomo.
Nato l’11 settembre 1961, il suo amore per la medicina è stato ispirato dalla sorella, infermiera al Lacor. Laureato all’Università di Makerere, aveva iniziato il tirocinio come medico al Lacor nel 1985. Grazie alla sua passione e dedizione per i pazienti, aveva presto attirato l’attenzione di Piero Corti ed era stato inviato in Italia per specializzarsi in radiologia; a lungo è stato l’unico l’unico specialista di radiologia nella regione. Il Lacor aveva a quel tempo l’unica struttura di radioterapia attiva, che serviva tutta l’Uganda e i Paesi vicini.
Nel periodo della guerra nel Nord dell’Uganda, era l’unico capace di eseguire ecografie, abilità che si è rivelata di grande aiuto negli interventi chirurgici delle vittime di guerra.
Dopo la morte di Piero Corti nel 2003, la sua guida fu fondamentale e nel 2008 fu nominato Direttore Esecutivo del Lacor, incarico che ha mantenuto fino alla sua morte il 30 ottobre 2024.
Lo scorso novembre 2023, il dottor CP ha ricevuto dal Ministero della Salute il Premio alla Carriera “Heroes in Health Award“, per la sua dedizione e il suo servizio altruistico.
Sempre disponibile per i suoi pazienti, nonostante una lunga malattia, ha continuato a guidare l’ospedale nel perseguire la sua missione: fornire servizi di qualità ai più vulnerabili al minor costo possibile, nonostante le sfide economiche.
“Quando ci siamo resi conto che la sua salute stava peggiorando, gli abbiamo chiesto di riposare,” afferma il dottor Martin Ogwang, Direttore Istituzionale. “Ma ci ha risposto che avrebbe lavorato per i suoi pazienti fino a che non fosse stato più in grado di farlo.” Persino dal letto di ospedale, chiedeva che gli fossero portate le immagini radiologiche per essere interpretate.
La sua dedizione continua a essere fonte di ispirazione per molti.
Ricordi e attestati di stima e di profondo affetto stanno arrivando in queste ore da chiunque lo abbia conosciuto e abbia collaborato con lui sia in Uganda che in Italia.
Una perdita immensa per il Lacor e per tutti noi di Fondazione Corti che ci stringiamo ai suoi familiari, ai suoi e nostri colleghi.
Lo ricordiamo citando il suo ultimo messaggio, lo scorso settembre, in occasione del suo compleanno, un messaggio tanto semplice quanto incisivo: “cari colleghi, continuate a portare avanti l’eredità del Lacor nonostante le sfide”.
La speranza è che siano tanti a raccogliere la sua eredità.