Al posto giusto al momento giusto
A raccontare la bella storia di Daniel sono Francesca Piacentini e Sofia Villa, specializzanda in pediatria a Firenze la prima e studentessa in medicina dell’Università di Milano Bicocca la seconda.
Due giovani donne che hanno scelto di trascorrere un periodo della propria formazione al Lacor, per conoscere, aprirsi al mondo, confrontarsi con un’altra medicina e un’altra cultura. Una scelta che si sta rivelando un prezioso supporto per medici e infermiere del Lacor.
Due giovani donne che si sono trovate nel posto giusto al momento giusto.
Racconta Francesca:
“E’ un venerdì sera quando Daniel viene ricoverato. Ha undici anni e vive nel villaggio di Lagwini, è sempre stato in buona salute. Frequenta la seconda elementare e vive con i genitori e cinque fratelli. La sua vita scorre tranquilla tra studio e giochi fino alla fine di luglio quando, a causa di un piccolo incidente, viene ricoverato in un centro sanitario, dove inizia ad avere febbre e tosse. Dimesso, le sue condizioni continuano a peggiorare, preoccupando la mamma che decide di portarlo al Lacor Hospital. Nel weekend le sue condizioni rimangono stabili, ma il lunedì mattina iniziano a peggiorare rapidamente. È in questo momento che Sofia ed io lo conosciamo; la situazione è molto critica e si decide di trasferire Daniel in terapia intensiva.
Corriamo lungo i corridoi dell’ospedale spingendo la barella, perché ogni minuto è cruciale. Ci fermiamo in radiologia per una radiografia del torace, un’ecocardiografia e un’eco addome. I risultati sono allarmanti: edema polmonare, polmonite, compromissione dei reni. Intanto, gli esami del sangue mostrano che Daniel ha una grave insufficienza renale acuta. Contattiamo il responsabile della dialisi e insieme decidiamo di iniziare la dialisi peritoneale.
Un ciclo, due cicli, tre cicli… rimaniamo col fiato sospeso, sperando che Daniel migliori. I suoi fratelli si precipitano a donargli il sangue e, insieme alla mamma, lo vegliano notte e giorno.
Con il passare delle ore, il respiro di Daniel si regolarizza, i parametri vitali si normalizzano e Daniel riapre gli occhi. È difficile descrivere la gioia che proviamo trovandolo sveglio e sorridente.
Dopo quattro giorni la dialisi viene sospesa e Daniel trasferito nel reparto di pediatria dove migliora a vista d’occhio. Inizia a camminare di nuovo e i suoi passi si fanno sempre più sicuri. Gli esami di controllo superano le migliori aspettative: i reni hanno ricominciato a funzionare bene.
Dopo due settimane di ricovero, Daniel viene dimesso.
Ormai era diventata una routine passare dalla sua camera prima di aiutare ad assistere gli altri pazienti. Ora aspettiamo il suo ritorno per la visita di controllo nell’ambulatorio pediatrico tra due settimane.
Daniel è il primo bambino inserito nel registro per le insufficienze renali pediatriche al Lacor che è appena stato istituito”.
Se Daniel oggi è a casa con i suoi fratelli e tra qualche giorno tornerà a scuola è perché è stato accolto e curato al Lacor: un ospedale che ha attrezzature, farmaci e personale.
Un ospedale dove due giovani donne si sono trovate al posto giusto al momento giusto.
E tu? Fai la cosa più giusta: se non l’hai già fatto dona il tuo 5×1000 a Fondazione Corti.
Il tuo contributo arriva al Lacor che lo usa per sostenere i costi che l’ospedale deve affrontare per curare ogni paziente.
