TRUESTORIES
Blog di Mauro Fermariello in missione al Lacor Hospital
Mauro Fermariello è tornato in Uganda lo scorso mese di marzo per un nuovo reportage fotografico, 10 anni dopo la sua prima missione che ci aveva dotato di oltre 2.000 scatti sulla vita del Lacor Hospital. Queste immagini hanno accompagnato in tutti questi anni tutti i nostri materiali di comunicazione.
Oltre ad essere autore delle magnifiche fotografie che potrete ammirare d’ora in avanti nelle nostre comunicazioni, è diventato esperto narratore mediante l’uso delle nuove tecnologie digitali e così, fin dall’inizio del suo viaggio, ci ha raccontato le sue giornate al Lacor sul suo blog Truestories.
“Torno a Gulu, al Lacor Hospital, dieci anni dopo la mia prima visita. Siamo in cinque; Valentina (che si occupa di comunicazione per la Fondazione Corti e mi farà da badante in questo viaggio), Guido, Luigi e Marco, amici e volontari della Fondazione. Arriviamo a Kampala alle 5 del mattino, attraversiamo una città già brulicante di gente, siamo a letto alle 6, e alle 9 in piedi. La prima cosa che vedo, uscendo dalla Lacor House (punto di sosta per tutti i visitatori del Lacor Hospital) è questo fiore, e penso: Ecco l’Uganda!”
Mauro ha iniziato a scrivere il suo diario dal giorno dell’ arrivo al Lacor, e ha scritto le ultime “puntate” delle 18 che raccontano le sue giornate al Lacor sulla strada per Kampala e al suo rientro in Italia.
Per tutte le persone che lo hanno seguito, il diario di Mauro ha fatto vivere il Lacor Hospital conducendo il lettore attraverso i suoi scatti e le sue parole giorno per giorno.
Amici e sostenitori della Fondazione hanno apprezzato il lavoro di Mauro Fermariello, come potete leggere dal messaggio regalatoci da una donatrice storica della Fondazione:
“Dopo tanti anni che vi seguo e che vi porto nel cuore…beh le foto di Mauro e i suoi commenti sono stati un bellissimo dono…quasi mi sembra di esserci stata di persona…ha fatto davvero un lavoro grandioso e bellissimo!!
Vedere i visi dei pazienti, osservare le tante donne stupende e i loro bambini dagli occhi grandi e luminosi…visitare con lui i vari reparti, i cortili, le scuole, le riunioni, le file, le officine…percepire con lui i colori, la luce, la gioia , la vivacità , il dolore, il caldo, l’odore…vivere con lui il ridicolo e il grandioso, il dramma e l’eroismo… è stato come uno splendido viaggio fatto con lui!!”
Cause lontane dalla nostra vita di tutti i giorni sono spesso più difficili da sostenere, ma grazie al talento capace di unire arte e moderne tecnologie la distanza può quasi scomparire.
Grazie Mauro, per la visita al Lacor Hospital.