La storia del Lacor Hospital è la storia di Piero Corti e Lucille Teasdale: due vite legate dall’amore e dalla dedizione verso gli ultimi.
Una vita trascorsa insieme, lavorando fianco a fianco per curare i più poveri. È una storia fuori dal comune quella di Lucille e Piero Corti. Entrambi medici, lei canadese di Montreal e lui originario di Besana Brianza, hanno speso tutta la loro esistenza in Uganda. È stato il progetto di un piccolo centro sanitario a unirli e ad attirarli, nel 1961, in uno dei Paesi più poveri dell’Africa. Lì si sono sposati e hanno vissuto 35 anni di dedizione agli altri attraverso la loro professione. Il piccolo ospedale di 40 posti letto, oggi è un efficiente ospedale di 554 posti letto e quasi 700 dipendenti tutti ugandesi.
La Dott.ssa Dominique Corti, figlia di Piero e Lucille, è medico e Presidente della Fondazione creata in Italia per la volontà del suoi genitori nel 1993 e porta avanti il lavoro da loro iniziato con grande impegno e passione.
Ecco la nostra storia,
raccontata con le nostre immagini più care
nella savana del Nord Uganda i Missionari Comboniani fondano un piccolo ospedale per conto della Diocesi di Gulu: il St. Mary’s Hospital Lacor.
i due giovani medici Piero Corti e Lucille Teasdale giungono al Lacor Hospital. L’ospedale di fatto consiste in un ambulatorio, una maternità e una cinquantina di letti. La loro collaborazione si trasformerà nell’impegno di un’intera vita: Piero e Lucille si sposano nella cappella dell’Ospedale e si dedicano totalmente allo sviluppo del Lacor Hospital.
si inaugura la scuola per Infermieri Professionali. Negli anni successivi, 1974 e 1976, vengono aperti i tre Centri sanitari periferici del Lacor.
si costituisce il Gruppo d’Appoggio del Lacor. Tra i fondatori il nipote di Piero Corti, Mario Vismara, che diventerà Presidente di questo gruppo di volontari impegnati a raccogliere e spedire beni necessari al funzionamento dell’Ospedale: il sostegno esterno è stato fondamentale soprattutto negli anni ’70-‘90, con il tracollo economico del Paese.
il Lacor ottiene l’approvazione per diventare sede di tirocinio dei medici ugandesi neolaureati. Sempre negli anni ’80 vengono ampliate le strutture dell’Ospedale: si aprono 3 nuove sale operatorie, una sala dentistica, laboratori di patologia, endoscopia, fisioterapia.
Piero e Lucille Corti ricevono il premio Sasakawa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Un riconoscimento importantissimo, a cui, negli anni, se ne aggiungeranno molti altri, tra cui le onorificenze di Membro dell'Ordine del Canada e Grande Ufficiale dell'Ordine Nazionale del Québec, ricevute da Lucille, e la Medaglia d’argento al Merito Civile italiana ricevuta da Piero.
Piero e Lucille Corti danno vita alla Fondazione Corti, con l’obiettivo di contribuire a sostenere l’Ospedale in modo duraturo, attraverso la ricerca di fondi, beni, servizi e competenze.
durante la guerra civile il Lacor accoglie, ogni sera, fino a 10.000 “pendolari della notte”, donne e bambini soprattutto, in cerca di un luogo sicuro dove trascorrere la notte, al riparo dagli attacchi dei ribelli. Secondo l’Unicef sono più di 30.000 i bambini che furono rapiti nel Nord Uganda per essere costretti a diventare “bambini soldato”.
scoppia una terribile epidemia di ebola. Il Lacor è in prima fila per tentare di contenerla: il Dottor Matthew Lukwiya, direttore sanitario è il primo a capire di cosa si tratti, quindi avvia e dirige la lotta per contenere la diffusione del male. Morirà contagiato dal virus, come 12 altri membri dell’Ospedale, dopo aver prestato cura a tantissimi malati.
Dominique Corti, unica figlia di Piero e Lucille, diventa Rappresentante Legale e Presidente della Fondazione. Al suo fianco Mario Vismara, Vicepresidente e Socio Fondatore oltre che Presidente del Gruppo d’Appoggio. Nello stesso anno Dominique Corti viene nominata membro del Consiglio di Amministrazione del Lacor Hospital.
il Dottor Bruno Corrado, che ha diretto il Lacor Hospital dopo Piero Corti, consegna la dirigenza dell’Ospedale ai colleghi ugandesi che da oltre vent’anni lavorano nell’Ospedale: il Dottor Opira Cyprian, Amministratore delegato, il Dottor Odong Emintone, Direttore sanitario, e il Dottor Ogwang Martin, Direttore affari istituzionali.
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